










L'Acciaio Vegetale
Le prestazioni
Ciascuna specie ha caratteristiche proprie che dipendono dal diametro, dallo spessore della parete, dalla distanza tra i setti e dalla composizione dello strato superficiale esterno. Il diametro è maggiore alla base del culmo e varia di poco per quasi tutta l’altezza, mentre la distanza tra i setti aumenta con l’altezza.
Per rendere idoneo il bambù all’uso costruttivo è importante che il taglio sia fatto nel momento in cui il culmo contiene la minima quantità di amidi, con luna crescente e prima dell’alba, quando cioè il metabolismo della pianta è minimo ed è meno aggredibile dagli insetti.
Un trattamento di preservazione è fondamentale per ottenere del materiale costruttivo di qualità e durabilità.
Il Bambù ad Uso Costruttivo












Preservazione
Sono molti i metodi, ma in pratica due le categorie: con o senza uso di compressori.
I metodi che utilizzano l'aria compressa permettono alla sostanza trattante di penetrare più rapidamente e capillarmente, per contro sono più costosi perché richiedono apparecchiature e procedure più complesse e manodopera più esperta.
Quale che sia il trattamento GreenB richiede che siano utilizzati unicamente sali di boro
GreenB importa culmi di bambù che hanno ricevuto le migliori attenzioni sia nella fase di essicazione sia durante il processo di preservazione. Nel contempo promuove la coltivazione di bambù in Italia e le relative filiere, in collaborazione con esperti agronomi e silvicultori
Manutenzione
Gli agenti atmosferici possono essere la causa di deterioramenti in relazione all’ampiezza degli stress termici e igrometrici ma anche alla durata e intensità dell’esposizione alla radiazione solare diretta. Per mantenere nel tempo le caratteristiche fisiche originarie del bambù è molto importante monitorare lo stato dei culmi di bambù e provvedere a un trattamento periodico.
I Prodotti che consigliamo
Olio di lino cottoOlio di tung (o olio di legno)
Cera d’api
Cera microcristallina
Bibliografia
Vertical Soak Diffusion
for Bamboo Preservation
Environmental Bamboo Foundation
Protection of Bamboo in Service
Prof. Walter Liese
The Anatomy of Bamboo Culms
Prof. Walter Liese
Preservation of Bamboo Culms
in Relation to its Structure
Prof. Walter Liese




Norme & Standard
Le ISO del bambù ad uso strutturale sono state approvate nel 2004.
Si tratta di tre documenti acquistabili online dal sito delle ISO:
Bamboo - Structural design
ISO 22156:2004
Segnaliamo anche:
for Structural Bamboo
issued by ICBO Evaluation Service, Inc. (A subsidiary corporation of the Int, Conf. of Building Officials - effective in the US since April, 2000)
Applicazioni
Case in bambù già realizzate in molte aree del mondo. Generalmente si è trattato di architettura povera, ma esistono costruzioni di pregio: templi e padiglioni in particolare.
Ponti in bambù sono già stati realizzati, normalmente di ridotte dimensioni e sempre ciclopedonali. Lo sviluppo di luci importanti e la previsione di un uso carrabile del ponte, richiedono uno studio e una vera analisi ingegneristica. Grandi progressi sono possibili.
Il comportamento di un calcestruzzo armato con fibre di bambù impone tassi di lavoro relativamente bassi per limitare deformazioni e fessurazioni, ma la disponibilità e il basso costo del materiale ne possono rendere conveniente l’uso per costruzioni semplici.
Il bambù lamellare Rappresenta un'alternativa all’uso diretto del culmo. Si realizza alla stessa maniera del legno lamellare tradizionale. Si possono ottenere travi estremamente leggere e resistenti di livello decisamente high-tech
Prospettive
Considerato ancora oggi in molte regioni del mondo il legno dei poveri, il bambù presenta caratteristiche meccaniche e strutturali di vera eccellenza. Può quindi costituire una vera opportunità per realizzare a costi contenuti, in maniera diffusa e senza eccessive difficoltà, strutture abitative antisismiche e infrastrutture leggere di buona qualità.
Una delle condizioni per realizzare questa opportunità è la disponibilità di buone idee progettuali e di buone tecniche esecutive, basate entrambe su un'adeguata teoria e su prove e sperimentazioni per le quali la collaborazione tra strutture di ricerca locali ed europee può risultare quanto mai proficua